Tirante a due braccia con 2 ganci autobloccanti e 2 ganci accorciatori ad occhio, con catena da 8 mm di diametro lunga 2 metri. Massimo 2800 kg a 0° – 45° o 2000 kg a 45° – 60°. Sistema di sollevamento in posizione a pendenti a catena, coefficiente di sicurezza 4:1 CHB 8 2 2+GC7 8
Il tirante costituisce un organo flessibile di dimensioni tra le più varie usato come strumento di trazione o trasmissione.
Viene comunemente usato nel campo dell’edilizia, nel campo navale e in quello dei trasporti.
Il tirante catena due bracci con ganci ad occhio è fornito di giunzioni in acciaio legato grado-80, ganci ad occhio per brache di catena in acciaio legato grado-80, una campanella in acciaio legato grado-80 e di catene per il sollevamento in acciaio legato grado 80.
Si consiglia il tirante a due bracci con accorciatori e ganci ad occhio per lavori dove è necessario accorciare la lunghezza della catena. In sostituzione a tiranti a catena a due bracci è possibile impiegare tiranti in acciaio a due bracci, fasce di sollevamento asola o funi tonde ad anello continuo.
Caratteristiche tecniche e di sicurezza ( coefficiente di sicurezza 4:1 )
Diametro catena
Lunghezza catena
0°-45°
45°-60°
8 mm
2 m
2800 kg
2000 kg
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NON SUPERARE MAI IL CARICO DI LAVORO MASSIMO MARCATO SULL’IMBRACATURA. NON USARE MAI UN’IMBRACATURA AD ANGOLO SUPERIORE AI 60° DALL’ASSE VERTICALE (120° AL VERTICE).
Il carico gravante sul braccio di un’imbracatura aumenta con l’aumentare dell’angolo del braccio rispetto all’asse verticale. Di questo si tiene conto quando si calcolano i carichi di lavoro massimi. Ad esempio, un’imbracatura a due bracci da 10 mm impiegata ad un angolo di 45° dall’asse verticale (angolo tra i bracci 90°) avrà un carico di lavoro massimo pari a 1,4 volte quello dell’imbracatura a braccio unico di 10 mm usata verticalmente e non pari a 2 volte quello del braccio singolo. Il medesimo carico di lavoro massimo è valido per tutti gli angoli da 0 a 45° (angolo tra i bracci da 0° a 90°). Qualora fosse necessario usare l’imbracatura ad un angolo superiore a 45° dall’asse verticale, l’imbracatura dovrà avere dei contrassegni addizionali che indichino il carico di lavoro massimo ridotto valido per gli angoli da 45° a 60° dall’asse verticale (angoli tra i bracci da 90° a 120°).